sabato 5 marzo 2011

Misurazioni in ecocardiografia

I PRINCIPI DELLE MISURAZIONI
  1. OTTIMIZZARE LA PROFONDITA' RENDENDO VISIBILE TUTTE LE STRUTTURE DI INTERESSE
  2. OTTIMIZZARE IL GUADAGNO RENDENDOLO OMOGENEO PER TUTTA LA PROFONDITA' E RENDENDO IL SANGUE IL PRIMO-SECONDO LIVELLO DI GRIGIO
  3. IN OGNI APPROCCIO SPOSTARE E BASCULARE LEGGERMENTE LA SONDA CERCANDO LA VISUALIZZAZIONE MIGLIORE
  4. INDIVIDUARE ED OSSERVARE IL MOVIMENTO E LO SPOSTAMENTO DEI PUNTI DI RIFERIMENTO (PARETI DELL'AORTA, BORDI ENDOCARDICI) DURANTE IL CICLO CARDIACO
  5. ANTICIPARE VISIVAMENTE I RISULTATI ASPETTATI.

REGOLE DI MISURAZIONE:
 
A. APPROCCIO PARASTERNALE
 
1. AORTA ASCENDENTE.
- posizionare la sonda nel primo spazio intercostale sopra la radice aortica (all'incirca al terzo -quarto spazio intercostale ) visualizzando le pareti aortiche.
- misurare diametro dal bordo interno-al bordo interno scegliendo il tratto di aorta con diametro visivamente più grande

2. RADICE AORTICA
- spostare la sonda di uno o due spazi intercostali al di sotto dell'approccio precedente per visualizzare VS+AS e contemporaneamente VM e VA
- se in questa finestra la radice aortica non è aperta, cercare di aprire il massimo diametro inclinando o girando leggermente la sonda. La misurazione del diametro va eseguita come per l'aorta ascendente (massimo diametro bordo interno-bordo interno)

3. ATRIO SN - diametro TS
- si misura il diametro più grande dalla radice aortica (tratto dall'anello fibroso alla giunzione seno-tubulare)  alla parete libera dell'AS perpendicolare all'asse lungo dell'AS.
! non è incluso nelle guidelines 2005, però è tradizionale

4. SIV - lo spessore in TD
- lo spessore si misura nel tratto medio del setto, evitando la banda moderatrice del Vdx e le trabecole del Vsn. Ipertrofia del SIV deve essere confermata visualmente in 4C.
- se la porzione basale del SIV è ispessita più di 2 mm rispetto al setto medio (aspetto a sperone) specificare nel referto la misurazione del setto basale

5. PARETE POSTERIORE - lo spessore in TD
- valutare il rapporto tra la parete e del SIV prima di frizzare l'immagine
- lo spessore si misura nel segmento basale tra muscolo papillare e VM.
- se la visibilità è scarsa, lo spessore si misura tra pericardio (ultima linea piu' iperecogena) ed i punti iperecogeni presumibilmente appartenenti all'endocardio che vanno individuati durante il movimento.
- in caso di mancata visualizzazione della parete si assume che lo spessore della parete sia il 90% dello spessore del SIV

6. VENTRICOLO SX - DIAMETRO TD
- si misura il diametro più grande durante il ciclo cardiaco (irrispettivamente dall'onda Q dell' ECG) perpendicolarmente all'asse lungo del ventricolo sx (linea immaginaria che congiunge l'apice al punto di coaptazione della VM)
- il diametro ideale va misurato al livello degli estremi distali dei lembi mitralici aperti tra l'endocardio della parete posteriore e l'endocardio del SIV (in caso di sperone: linea immaginaria dell'endocardio del tratto medio del SIV)

7. VENTRICOLO SX - DIAMETRO TS
- allo stesso livello del diametro TD misurando il diametro più piccolo durante il ciclo cardiaco

8. VENTRICOLO DX – DIAMETRO TD DEL TRATTO DI EFFLUSSO
- va misurato dal punto medio del SIV all'endocardio della parete libera del VD perpendicolarmente al SIV
! non è incluso nelle Linee Guide 2005/ e 2010, però è tradizionale e corrisponde al diametro medio in 4C

9. ASSE CORTO
- girare la sonda 900 in senso orario per visualizzare VA, AP
- Tacc e VTI del tratto di efflusso del VDx: si misura con il PW sopra la valvola polmonare dall'apice del flusso sistolico all'inizio del flusso
- se flusso nell'arteria polmonare è turbolento – misurare la velocità con CW
- diametro dell'arteria polmonare si misura nel tratto medio
- box colore deve comprendere le semilunari e la biforcazione

 
B. APPROCCIO APICALE
-posizionare la sonda in sede apicale in corrispondenza dell'itto della punta, scegliendo la finestra più bassa possibile, assicurandosi che lo spessore del miocardio all'apice sia inferiore rispetto a quello delle pareti.
-solo per la valutazione della cinetica si può scegliere una finestra più alta

1. ATRIO SX
-in 4C girare leggermente la sonda in senso latero-laterale cercando la finestra con differenza di diametro e di altezza minima fra i due atri
- diametro TS trasversale: dal tratto medio del SIA alla parete libera dell'AS (evitando di includere nella misurazione l'auricola)
- diametro TS longitudinale: dall'anello mitralico settale al tetto dell'AS (evitando di includere nella misurazione le vene polmonari)
- nel caso di deformazione dell’atrio usare la misurazione dell'area ed il calcolo del volume.

2. ATRIO DX
- diametro TS trasversale: dal tratto medio del SIA alla parete libera dell'ADX

3. TAPSE (con M-Mode attraverso l'anello tricuspidale misurando lo spostamento verticale dell'anello).

4. (ANEURISMA DEL SIA)
- diametro massimo trasversale misurato dalla linea immaginaria del SIA alla cupola dell'aneurisma

5. VENTRICOLO SINISTRO
-posizionare la sonda in sede apicale in modo tale che il setto interventricolare risulti verticale.
-confermare “ad occhio” la presenza o assenza di ipertrofia e diametro telediastolico.
- per fare diagnosi di trombosi sono necessarie due condizioni:
    1.Il  trombo deve essere visibile in almeno due proiezioni
    2.Vi deve essere un'evidente linea di demarcazione tra trombosi e endocardio.

6. VENTRICOLO DESTRO
- spostare la sonda più medialmente per ottimizzare la visualizzazione delle sezioni destre.

7. DOPPLER
- rapporto E/A + DT: si misura con il PW al livello della valvola mitralica aperta misurando le velocità massime delle onde E, A e DT (tempo di decelerazione dell'onda E – tra l'apice e la fine del flusso )
- velocità aortica: si misura con il CW attraverso la valvola aortica (VA) in 5C o 3C
- velocità dell'insufficienza tricuspidale: si misura con il CW attraverso la valvola tricuspidale in qualsiasi approccio scegliendo la velocità massima
- TDI tricuspidale: si misura la velocità sistolica dell'anello tricuspidale
- TDI mitralico: si misura la velocità delle onde E' settale e laterale a livello dell'anello mitralico

C. APPROCCIO SOTTOCOSTALE
 
1. VENA CAVA INFERIORE
- il diametro si misura prima dello sbocco delle vene sovraepatiche (in eco pediatrico – dopo lo sbocco)
- il diametro massimo e minimo si misurano durante l'inspirazione e l'espirazione
 
D. REGOLE PER OTTIMALE GESTIONE DEL PAZIENTE E DELLA STRUMENTAZIONE
 
- l'applicazione degli elettrodi per ECG deve avvenire a paziente già girato sul fianco sinistro
- non posizionare elettrodi ECG al di sopra di finestre acustiche potenzialmente utili
- per IE bastano due elettrodi (rosso e verde) posizionati in DII
- controllare sempre il setting della macchina prima di iniziare qualsiasi esame
- porre la massima attenzione a non schiacciare nessun filo (in particolare quelli delle sonde) con i movimenti della macchina
- lasciare pulite dal gel le sonde utilizzate

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